A casa nostra si chiamano “bugie”.
Nella mia presentazione ho scritto un’inesattezza: ho parlato di quando ero piccola e ho raccontato che a casa nostra preparare i dolci era qualcosa di davvero insolito. Verissimo, mi sono però dimenticata di dire…..tranne le bugie di Carnevale 🙂 🙂 🙂 !!!!!
Era il nostro modo di festeggiare il Carnevale in casa.
Da bambina non ricordo di aver mai partecipato a feste in maschera, tant’è che ho avuto un solo costume per tutte le classi elementari. Ora non ho bene in mente, forse in prima mi sarà stato abbondante e in quinta un po’ stretto. In qualche classe intermedia mi sarà andato bene di sicuro 🙂 . Tutto ciò era per me normalissimo forse perchè per molte mie amiche era lo stesso. Alla domanda “ce l’hai il vestito di carnevale”, la risposta era “Sì”.
In tutti i casi le uniche feste di Carnevale a cui ho partecipato erano quelle a scuola, ma solo nei primi anni. Poi ricordo che la maestra non aveva più permesso che ci travestissimo in quanto non era giusto che le bambine (la mia era una classe rigorosamente femminile) che non avevano nemmeno “quel” costume vivessero la festa di Carnevale con un senso di disagio. Così finita l’epoca delle feste in maschera a scuola, io indossavo il mio costume per stare in casa e giocare in camera mia con mia sorella o con un’amica.
La mamma però non mancava mai di friggere le sue bugie di Carnevale: erano leggerissime e friabilissime e quella sì era una grande festa!!!!!!
Vorrei poter dire che questa ricetta è quella originale della mamma. In realtà lei andava molto ad occhio quindi può essere che un anno fossero più dolci, l’anno dopo più croccanti, ecc… Ho “tradotto” in grammi il suo occhio, e mi sembrano molto le sue. Quindi io continuo a farle ogni anno così:
Ingredienti:
farina forte 500 gr
zucchero 80 gr
burro 80 gr
tuorli 4
marsala secco o grappa 50 gr
1 pizzico di sale –
1 cucchiaino di lievito chimico
latte qb
Procedimento:
ho impastato tutti insieme gli ingredienti fino a formare una palla liscia e ho lasciato riposare una mezz’ora circa. Ho laminato con la macchinetta della pasta ad uno spessore di 0,2 mm. Qualcuna l’ho lasciata spessa 0,3 mm perché rimangono più morbide e mi piace poter affondare i denti anche in bugie meno croccanti. Ho tagliato le bugie e le ho fritte molto velocemente in olio bollente. Dopo aver fatto assorbire l’olio in eccesso le ho cosparse di zucchero semolato. Lo zucchero a velo va anche molto bene.
Volendo le si possono fare ripiene: una volta tagliate si spennellano con uovo sbattuto e si riempiono con marmellata/cioccolata/ricotta e zucchero/crema… Bisogna ricoprirle con un’altra sfoglia di pasta facendo attenzione che i bordi sopra e sotto siano ben incollati, per sicurezza si schiacciano con i rebbi di una forchetta tutto intorno.
Io non le amo molto ripiene, non perché non siano buone, anzi sono favolose!!! E’ che non riesco ad abbuffarmi come piace a me …. dopo 4 o 5 mi sento super satolla 🙂 , noooo….non le gusto come dico io 🙂 !!!