Zabaione

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Zabaione

Metti un sabato sera. Freddo. Fuori casa ovviamente. Stufa e caminetto accesi. Fine pasto. Amici. Piacevoli chiacchierate. Allegria. Risate….e per completare un ottimo zabaione preparato al momento.

Eccolo qua!

Ingredienti:
4 tuorli
120 gr di zucchero
2 o 3 bicchierini di Marsala (o Moscato d’Asti secco*…..mi dicono)

Procedimento:
Innanzi tutto per la buona riuscita di uno zabaione occorre tenere presente due cose:
la prima è che le uova devono essere freschissime
la seconda è che poiché deve essere preparato a bagnomaria, la temperatura dell’acqua deve essere calda ma non bollente per evitare la formazione di grumi.

Pertanto sono andata avanti nel modo seguente: ho portato a bollore dell’acqua in una pentola e ho spento la fiamma del gas.

In un polsonetto, con l’aiuto di uno sbattitore ho iniziato a montare i tuorli con lo zucchero aggiungendo man mano anche il Marsala. Una volta ottenuta una bella schiuma spumosa ho messo il polsonetto a bagnomaria nella pentola con l’acqua calda e ho continuato a montare per una decina di minuti.

Il mio zabaione è pronto per essere servito bello caldo con qualche biscottino secco o con una fetta di panettone!

*io sono astemia quindi non entro nel merito 😉 …

Frollini di Natale

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Con questi semplici e veloci frollini auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un sereno Natale!

Si tratta di una pasta frolla fatta con

Ingredienti
250 gr di farina
125 gr di burro appena morbido
125 gr di zucchero
2 uova
Pasta di zucchero
Marmellata di albicocche

Procedimento
Ho impastato in planetaria tutti gli ingredienti, formato un panetto e steso a rettangolo ad un’altezza di circa 2 cm e ho messo in Fresco (per chi non ce l’ha in frigo) a solidificare un pochino.

Dopodichè ho spezzettato il rettangolo di pasta frolla e ho velocemente impastato nuovamente al fine di rendere l’impasto “mattarellabile”, l’ho steso ad un’altezza di 0.5 cm e ho coppato i frollini con dei coppapasta natalizi a forma di fiocchi di neve.

A parte ho steso la pasta di zucchero bianca ad un’altezza di 0,3 cm. Ho utilizzato un mattarello con decori per l’ultima “mattarellata” e ho coppato con gli stessi coppapasta utilizzati precedentemente.

Ho pennellato i frollini con la marmellata di albicocche giusto per far aderire la pasta di zucchero.

Oltre a gustarceli con il caffè, li ho utilizzati sia come segnaposto a tavola, sia come decori per l’albero di Natale.

Buon Natale, un abbraccio e un bacio affettuosissimo!!!!

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Tortelli di Natale

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Tortelli di Natale

I tortelli di Natale sono dei dolci tipici del periodo natalizio che si preparano nella zona di Modena. È uno dei rarissimi dolci che la mia mamma, negatissima in dolci, tuttora prepara (non vi dico com’è brava però a preparare i “turtlen”… ma questo è un altro tema) 🙂
I tortelli di Natale sono delle tasche in pasta frolla farcite con un composto a base di “savor”. Come spiegavo nella preparazione del Belson https://fetteperfette.com/2015/04/27/belson-modenese/ personalmente non ho mai preparato il savòr, lo acquisto già pronto.
Si tratta di una marmellata diciamo povera, leggermente asprigna, la cui particolarità è il tempo di preparazione, non inteso solo sul tempo di cottura, ma di reperimento degli ingredienti che devono essere procurati nelle diverse stagioni di maturazione dei frutti e fatti essiccare, come le bucce di agrumi, di meloni e cocomeri, e poi pezzi di zucca, mele, pere, mele cotogne e cotti insieme al mosto di uva non ancora fermentato. Un procedimento lunghissimo il cui risultato varia ovviamente secondo gli ingredienti utilizzati.
Seguitemi vi racconto come li ho preparati io e come li faceva la nonna e tuttora la mamma.

Ingredienti:
500 g di farina debole
200 g di zucchero,
150 g di burro appena ammorbidito
3 uova + 1 tuorlo per spennellare
1 bustina di lievito
Scorza di limone grattugiata
Qualche cucchiaio di liquido per ammorbidire l’impasto (latte oppure Vermouth o Sassolino a scelta)
Zucchero semolato

Ingredienti per il ripieno:
250 gr di savòr (oppure di marmellata di prugne)
1 cucchiaino di cacao amaro (la mia mamma mi ha confessato che mette il cacao zuccherato)
100 gr di gherigli di noci (facoltativo)

Procedimento:
Ho impastato in planetaria tutti gli ingredienti e ho formato un panetto che ho assottigliato ad un paio di cm formando un rettangolo e che ho infilato in un sacchetto da freezer.
Avendo Fresco ho passato in abbattitore la mia frolla per una mezz’ora circa in modo che si indurisse un pochino. Per chi non ce l’ha i tempi si allungano in quanto l’impasto deve stare in frigo almeno 3 ore.

Nel frattempo ho preparato il ripieno.
In una ciotola ho versato il savor a cui ho aggiunto 1 cucchiaino di cacao amaro. Come spiegavo sopra la mia mamma preferisce quello zuccherato. In effetti li ho sempre mangiati e gustati così quelli di mamma e sono sempre stati davvero ottimi, ma per i miei preferisco un retrogusto più cioccolatoso.
Le varianti non mancano, per esempio la nonna frantumava dei gherigli di noce non troppo fini e li aggiungeva al ripieno. Qualche volta metteva anche una manciata di uvetta, m soprattutto aggiungeva anche un pizzico di caffè macinato (oggi al massimo si aggiungerebbe un pizzico di caffè liofilizzato). Ricordo che le chiedevo di non farlo perché a me non piaceva il caffè e lei mi rispondeva “solo per il profumo”.

Nei miei tortelli di questa volta ho messo solo il savor e il cacao amaro, la prossima proverò ad aggiungere le noci… ma non il caffè 😉

Ho ripreso la pasta frolla l’ho velocemente ammorbidita e tirata con il mattarello ad uno spessore di circa 0,5 cm. Con un coppapasta ho tagliato dei dischi, ho messo un cucchiaino di ripieno e chiuso a formare una tasca. Ho fatto attenzione di sigillare bene.

Ho sbattuto molto velocemente un uovo con la forchetta e ho pennellato la superficie di ogni tortello con l’uovo. Ho spolverizzato di zucchero semolato. Secondo me lo zucchero in granella andrebbe anche meglio, ma ho voluto essere fedele al metodo della mamma e della nonna. Del resto quando ero bambina io mica avevamo in casa lo zucchero in granella…
Ho infornato a 200° per circa 25 minuti.

Una volta sfornati ho velocemente abbassato la temperatura in abbattitore in modo da allungarne la scadenza. Da bambina non avevamo di certo Fresco quindi facevamo raffreddare in modo tradizionale.

E alla fine… uno tira l’altro 🙂

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Omini pan di zenzero (biscottini speziati di Natale) decorati con Glassa Reale

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Omini pan di zenzero decorati con Glassa reale

Fatto l’albero, c’era bisogno di profumare di Natale la cucina.

Ecco risolto con questi simpatici biscottini che non sono altro che una semplice pasta frolla aromatizzata … e già mi sembra di essere in uno dei mercatini di Natale in Germania e nel Nord Europa… ^___^

Ingredienti:
50 gr di zucchero a velo
100 gr di burro morbido
200 gr. di farina
2 tuorli
1 cucchiaio di miele
2 cucchiai di spezie miste (noce moscata, cannella, chiodi di garofano, pimento, anice, zenzero…)

Procedimento
Ho impastato velocemente tutti gli ingredienti esattamente come per la pasta frolla. Ho formato un panetto a cui ho dato una forma rettangolare di altezza di max 2 cm e l’ho messo in un sacchetto del freezer. Ho abbattuto in Fresco per una mezz’oretta per dar modo al burro di rassodarsi. Chi non avesse Fresco può mettere in frigorifero, si allungano un pochino i tempo. Una volta freddo l’ho steso ad un’altezza di mezzo cm circa, ho coppato e ho infornato a 190° per 15-20 minuti.

Questi biscottini sono molto carini se decorati con la glassa reale. Io trovo graziosi perfino i miei anche se, come si può vedere, onestamente non sono quella grande maga della ghiaccia… 🙂
In questo caso si tratta di omini, ma si prestano molto bene anche biscottini a forma di casetta, di alberello di Natale ecc. ecc.

Glassa Reale

Per la Glassa reale io uso la ricetta di Jȍrg Schikore che prevede il rapporto di 1:5 tra gli albumi e lo zucchero a velo, ovvero 10 gr di albumi e 50 gr di zucchero a velo. In una ciotola ho messo l’albume e piano piano ho incorporato lo zucchero a velo mescolando con una frusta. Ho aggiunto qualche goccia di succo di limone. Volendo, a questo punto si può aggiungere del colorante alimentare. Quindi ho montato a neve. Con l’aiuto di un sac à poche con un forellino molto piccolo ho decorato i miei biscotti.

 

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Gugelhupf

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Gugelhupf

Dicembre è tra i miei mesi preferiti nell’anno perché inizia con l’attesa, la preparazione, le aspettative, i profumi, l’atmosfera, la corsa ai regali, i sapori, le musiche, le vetrine, gli addobbi e si conclude con le feste di Natale. Anchea casa mia, come in quasi ogni parte del mondo, i dolci sono parte fondamentale  del Natale.

Il Gugelhupf, detto alche Kugelhupf, è un dolce lievitato natalizio dei paesi germanici. Si inforna in uno stampo specifico a forma di ciambellone alto. Il mio è un vecchio regalo di Marianne in ceramica smaltata. Adesso se ne trovano in materiali diversi.

È un procedimento un po’ lungo ma da la soddisfazione dei lievitati.

Seguitemi e vi spiego come ho realizzato la mia variante:

Ingredienti:
300 gr di farina manitoba
150 gr di burro
75 gr di zucchero
10 gr di lievito di birra
50 gr di latte
75 gr di acqua
2 uova intere
2 tuorli
50 gr tra uvetta rinvenuta in un po’ di rhum, arancia e cedro candito
Scorza grattugiata di un’arancia
1 cucchiaino di miele o di malto
Zucchero a velo

Procedimento:
ho sciolto il lievito nell’acqua, ho aggiunto il miele e ho versato questo composto in una terrina contenente 75 gr di farina. Ho mescolato, ho coperto la superficie con pellicola a contatto per evitare che sulla superficie si formino crosticine varie e ho messo nella cella di lievitazione del mio abbattitore Fresco a 26°. Per chi non avesse Fresco può lasciare nella ciotola l’impasto in forno con la luce accesa.

Dopo un’oretta circa ho versato tutto in planetaria con la foglia e mescolando a bassa velocità ho aggiunto gradatamente gli albumi, la farina restante, il latte. Per ultimo ho aggiunto il sale. Quindi ho aumentato la velocità e ho impastato per una decina di minuti.

Dopodichè ho aggiunto i 4 tuorli ad uno ad uno facendo bene attenzione che ogni tuorlo venisse bene assorbito dall’impasto prima di versare il tuorlo successivo e, sempre gradatamente, ho aggiunto lo zucchero. Ho di nuovo impastato molto bene a velocità media fino a quando l’impasto forma una palla intorno alla foglia lasciando pulite le pareti della planetaria, ovvero fino a quando è bene incordato.

Ho aggiunto a pezzotti il burro morbido poco alla volta, la buccia d’arancia e ho ripreso a impastare ad una velocità maggiore per una ventina di minuti. Se notate che l’impasto fa fatica a recuperare la giusta consistenza si può aiutare aggiungendo UN SOLO cucchiaio di farina. Quindi ho sostituito la foglia con il gancio e ho impastato per altri 5 minuti circa.

All’ultimo ho aggiunto l’uvetta e i cubetti di canditi.

Ho rovesciato l’impasto in una terrina, l’ho coperta con pellicola a contatto e messa in cella di lievitazione per circa un’ora. Poi ho spostato l’impasto nella zona meno fredda del  frigo per tutta la notte.

Al mattino successivo ho tolto l’impasto dal frigo, ho lasciato riposare per una mezz’oretta a temperatura ambiente quindi ho dato le pieghe di tipo 2 come si può vedere da questo utile video (non mio)

Ho  imburrato e infarinato lo stampo da Gugelhupf e vi ho infilato l’impasto lasciando sul fondo la chiusura delle pieghe.

Nuovamente ho coperto con pellicola e rimesso in cella di lievitazione. Deve arrivare al bordo dello stampo.

Ho finalmente infornato a 180° per circa 30 minuti.

Una volta freddo ho spolverizzato con zucchero a velo

E’ un impasto impegnativo, ma seguendo alla lettera il procedimento il risultato è garantito e grandioso!

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