Torta magica

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Torta Magica

Alla fine l’ho fatta anche io. Era da qualche anno che vedevo in rete la Torta Magica e ha funzionato :).
In pratica si tratta di una lavorazione molto semplice ma che per dosi, procedimento, temperatura degli ingredienti e dimensioni della teglia da come risultato una torta al cui interno sono visibili 3 diverse consistenze, come si può vedere chiaramente dall’immagine.
A me piace molto il sapore dellavaniglia quindi trovo che la Torta Magica sia una torta molto buona.

Ho seguito alla lettera le istruzioni di una vecchia ricetta di Sonia Peronaci quando era ancora su Giallo Zafferano. Non ho cambiato nulla salvo il modo di montare i bianchi a neve.

Seguitemi vi spiego il mio procedimento.

Ingredienti:
115 gr di farina debole
4 uova
1 cucchiaio di acqua fredda
150 gr di zucchero
125 gr di burro sciolto freddo
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
500 gr di latte caldo
1 pizzico di sale

Procedimento:

Ho utilizzato una teglia quadrata 20×20 e ho foderato il fondo con un quadrato di carta forno.
Ho montato i bianchi a neve aggiungendo 1 cucchiaio di zucchero dopo circa 15 secondi che le fruste montavano. Dobbiamo raggiungere una consistenza lucida, ferma ma non a neve fermissima e ho messo da parte in una ciotola. All’interno dello stesso boccale della planetaria ho montato i tuorli con il restante zucchero fino ad ottenere una bella crema spumosa e chiara, a cui ho aggiunto il cucchiaio di acqua fredda, e l’estratto di vaniglia.

Ho aggiunto il burro sciolto e freddo e mentre continuavo a montare ho setacciato la farina, vi ho aggiunto il pizzico di sale, che ho unito a cucchiaiate nella montata di uova.
A questo punto ho lentamente aggiunto il latte caldo facendo in modo di non formare grumi. Al termine di questa operazione ho spatolato con un leccapentole il fondo del boccale per controllare che fosse tutto ben amalgamato.
Come ultima cosa ho unito gli albumi a neve mescolando con una frusta a mano con movimenti dall’alto verso il basso per mantenere un impasto bello gonfio.

Ho infornato a 150° per un’ora e mezza e forse qualcosina in più.

Quando ho sfornato ho rivestito con pellicola la superficie ed ho messo in FRESCO a raffreddare per una mezz’oretta. Per chi non avesse FRESCO deve far raffreddare a temperatura ambiente e mettere in frigo per un paio d’ore.
Una volta fredda ho tagliato la mia Torta Magica a quadrotti e Sim Sala Bim ecco le tre consistenze!!!

Li ho sistemati sul piatto di servizio e spolverizzati con zucchero a velo.

Vuoi saperne di più su FRESCO e su come ha cambiato le mie abitudini in cucina? Dai un’occhiata qua https://fetteperfette.com/fresco-labbattitore-casalingo-e-non-solo/
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Staccante per teglie + ciambellone classico

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Staccante per teglie + ciambellone classico

Per quanto mi riguarda per foderare gli stampi e non far attaccare i dolci trovo molto pratico l’uso di dischi, rettangoli, quadrati ecc. di carta forno che posiziono sul fondo. Per le pareti le stacco facendo scorrere una spatola plastificata (non metallica) sottilissima una volta freddo.

Ok. E quando gli stampi hanno altre forme un pochino più elaborate, come anche solo per una ciambella col buco?
La regola normale prevede di ungere per bene tutte le pareti, angoli ecc dello stampo, infarinare accuratamente e scuotere la farina in eccesso. E funziona.

Per le persone come me che infarinano mezza cucina … se si può evitare…

Da tempo leggo che esistono in commercio bombolette spray “staccante per teglie”.
Sono sincera non ne ho mai acquistata una, ma essendo molto scettica sono andata a cercare in rete pareri e recensioni… che non mi hanno proprio entusiasmata. Per staccare staccano bene intendiamoci, ma poi ho letto qualche ingrediente dal nome chimico che non conosco …ho letto che l’odore è abbastanza sgradevole….. naaaaa, facciamolo in casa 😉

Ho provato alcune ricette di staccante, ma questa è la mia preferita e non l’abbandonerò più: funziona davvero!!!

Ed è semplicissima.  Premetto che questa ricetta arriva da un ricettario Bimby che ho trovato in rete, e che il risultato è eccellente anche se viene preparata con un qualunque altro robot da cucina.
Seguitemi!

Ingredienti:
70 gr farina
120 gr olio di semi (girasole o arachidi)
50 gr burro morbido  a pezzetti

Procedimento:
ho messo nel Bimby (ma come dicevo un altro robot da cucina va anche bene) tutti gli ingredienti e li ho miscelati fino ad ottenere un composto liscio. Ho versato in un vasetto e ogni volta che devo utilizzare uno stampo con forme non lineari  con un pennello lo stendo uniformemente su tutta la superficie interna della teglia. Stop.

Quindi procedo versando l’impasto.

Una volta spento il forno lascio raffreddare la torta nello stampo, e poi la sformo davvero facilmente.

Questo staccante deve essere conservato in frigo, e come data di scadenza mi regolo secondo la scadenza del burro che ho utilizzato. Ogni volta che mi serve lo tiro fuori dal frigo una mezz’oretta prima e lo scuoto un pochino. È molto pratico, sempre pronto, non infarino mezza cucina quando uso stampi “complicati” che non richiedono la carta forno.

Urrà!!!!!

Per chi non sforna spesso dolci può dimezzare le dosi.

.-.-.-.-.

E mentre ci sono vi racconto come ho fatto il ciambellone che si vede in foto:

Ingredienti:
400 g farina debole
4 uova
270 g di zucchero
130 g di olio di semi di girasole
170 g di latte
1 bustina di lievito
1 bustina di zucchero vanigliato
Qualche cucchiaio di zucchero semolato per spolverare

Procedimento:
Facile anche questo: ho messo tutti gli ingredienti insieme in planetaria, di nuovo anche un qualunque robot da cucina o una terrina vanno bene, ho mescolato fino ad ottenere un bel composto liscio, ho versato nello stampo (deve essere bello capiente) già pretrattato con lo staccante come ho spiegato sopra, e ho infornato a 185°C per circa 50 minuti.

Tutto qui.

Colazioni speciali!!!!!

😉

Crostata di pere e crema

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Crostata di pere e crema

La mia passione sono i dolci con la frutta di stagione. Abbiamo qualche pera in giardino….
Pronti? Via!!!!!

Ingredienti per la pasta frolla:
250 g di farina debole
1 uovo
100 g di zucchero
Semini di mezza bacca di vaniglia
125 g di burro
Un pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno:
2 cucchiaiate di marmellata di albicocche
2 pere tagliate a fettine
125 g di yoghurt bianco
3 uova
40 g di zucchero
200 gr di panna

Procedimento:
Ho impastato velocemente gli ingredienti per la pasta frolla, l’ho stesa fino a formare un panetto alto non oltre 1,5 cm e l’ho abbattuto in Fresco per una mezz’oretta circa.

Dopodichè l’ho ripresa, l’ho spezzettata per renderla lavorabile e l’ho stesa con il mattarello. Ho foderato una tortiera con la pasta frolla e ho bucherellato abbondantemente con una forchetta. Ho infornato per dieci minuti circa a 200°C.
Dopo questa precottura ho abbattuto in Fresco già in temperatura “frigo”, cioè intorno ai 5°C, per qualche minuto per far raffreddare velocemente. Vi ho quindi spalmato la marmellata di albicocche e ho sistemato le fettine di pera a raggiera.

Poi ho preparato la seguente crema: ho sbattuto lo zucchero con le uova e quando erano belle spumose ho aggiunto lo yoghurt e la panna. L’ho versata sopra alle pere ed ho infornato inizialmente per 20 minuti a 200° poi ho abbassato il forno a 180°C per altri 15 minuti.

Ho sfornato, un giro in abbattitore ed è pronta per essere gustata.

La ricetta originale (che non so di chi fosse) proponeva l’aggiunta di uvetta insieme alla crema. A me sinceramente sembrava sufficiente così e non l’ho messa.

Volevo ricordare che io parlo sempre di abbattitore perché oramai non potrei più farne a meno. Chi non l’avesse ancora (perché prima o dopo ce l’avremo tutti in cucina 🙂 …come il forno e il frigorifero), può far raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo.
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Torta facile con semolino

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Torta facile con semolino

La torta al semolino è una di quelle torte superveloci che si riescono a fare in qualunque momento perché gli ingredienti sono quelli che abbiamo sempre a disposizione in casa. Si impiega più tempo a pesare gli ingredienti che a prepararla e metterla in forno.

Ingredienti:
300 gr di farina debole
100 gr di semolino
320 di zucchero
4 uova
180 di burro morbido
1 bustina di lievito
Scorza di 1 limone grattugiata
½ limone spremuto
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
zucchero a velo per spolverizzare

Procedimento:
ho preparato la teglia foderandola con carta forno inumidita e strizzata per farla aderire bene.
Ho messo in planetaria con la foglia tutti gli ingredienti e ho iniziato a impastare prima a bassa velocità e poi ho aumentato. Dopo qualche minuto, una volta che l’impasto si è schiarito ho versato l’impasto nella tortiera. Ho infornato a 180° per circa 50 minuti.

Fine.
Ah no giusto, ho spolverizzato con lo zucchero a velo.

Questa torta ha una buona consistenza, leggermente granulosa e con un effetto direi rustico per via del semolino. E’ una base ottima per la colazione o la merenda. Accompagnata con una qualunque crema o salsa di frutta diventa un piacevole fine pasto.

Terrina di pesche

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Terrina di pesche

L’estate sta per finire e anche la stagione delle pesche.
Ho preparato ancora un dolce semplicissimo e molto gustoso… ma soprattutto si tratta di un dolce che riesce sempre in quanto non è altrto che una pastella con la frutta fresca.
Seguitemi, vediamo il procedimento:

Ingredienti
500 gr di pesche fresche
3 uova
150 g di zucchero
65 gr di burro + il burro per la terrina
75 gr di farina debole
Mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
25 gr di latte
1 cucchiaio di rhum

Procedimento
Ho sbucciato e affettato le pesche e le ho tenute da parte. Ho imburrato una terrina. Ho fatto sciogliere il burro. Ho montato le uova con lo zucchero, vi ho aggiunto il burro fuso freddo, la farina setacciata con il lievito, il sale, il latte e il rhum.
Ho versato questa pastella nella terrina e vi ho distribuito le pesche. Ho infornato a 180° per circa 50 minuti.
Una volta estratto dal forno ho immediatamente raffreddato il dolce in abbattitore FRESCO (per poterlo consumare per tutta la settimana fresco, come appena sfornato), quindi spolverato di zucchero a velo.

Una vera delizia!!!

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Streusel di pesche noci e cacao

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Streusel di pesche noci e cacao

Io adoro l’estate per tante ragioni. Una di queste è poter preparare dolci con la frutta di stagione. Questa è la volta delle pesche noci.

Io l’ho preparata così, e se mi seguite ve lo spiego:

Ingredienti:
230 g di farina debole 00
30 g di cacao amaro
160 g di burro morbido
250 g di zucchero
3 uova intere di media misura
2 cucchiaini pieni di lievito per dolci
Qualche cucchiaio di latte se serve
4 pesche noci tagliate a fettine sottilissime

Ingredienti per lo Streusel:
150 gr di farina
1 cucchiaio di cacao
80 gr di burro
75 gr di zucchero
1 tuorlo
1 bustina di zucchero vanigliato
1 cucchiaio di cacao amaro
1 pizzico di lievito

Procedimento:
come prima cosa mi sono dedicata alla preparazione dello Streusel. Ho lavorato in planetaria (ma si può fare anche a mano con la punta delle dita) il burro morbido a tocchetti, lo zucchero, il tuorlo, la farina, il pizzico di lievito e lo zucchero vanigliato fino ad ottenere un impasto asciutto e “sbricioloso” e ho messo in abbattitore FRESCO, avvolto con la pellicola e una volta freddo l’ho passato in frigo. Chi non avesse l’abbattitore può mettere direttamente in frigo.

Ho rivestito una teglia di carta forno bagnata e strizzata bene.
Nella planetaria con la foglia (ma va bene anche il Bimby o un’altra impastatrice) ho setacciato la farina con il lievito, ho aggiunto lo zucchero ed il pizzico di sale e ho miscelato le polveri. Ho unito le uova, il burro a pezzetti ed ho lavorato il tutto per pochissimi minuti prima a bassa velocità e poi media, fino ad ottenere un composto molto morbido, ma consistente.
Per comodità ho versato il composto in una sac à poche e l’ho distribuito nella tortiera, quindi l’ho livellato col dorso di un cucchiaio. Volendo si può evitare la sac à poche, in questo caso si impiegherà un po’ di più per distribuire l’impasto con il cucchiaio, ma non cambia nulla.
Sopra l’impasto ho disposto le fettine di pesche noci.
Dal frigo ho preso il mio Streusel e l’ho sbriciolato per bene sopra la frutta fino a ricoprirla interamente.

Ho infornato a 180° per 50 minuti.

Attenzione. Ogni volta che preparo dolci con la frutta, specialmente se è molto matura e acquosa, per far sì che cuociano bene anche al centro imposto sia la cottura con forno ventilato, che aiuta ad asciugare meglio, che il maggior calore dal basso.

Una volta sfornato l’ho passato subito in abbattitore a raffreddare. In questo modo si abbassa la carica batterica e la mia torta non deve necessariamente essere consumata entro il secondo giorno. In special modo con le temperature di questi giorni gli alimenti si deteriorano più velocemente se lasciati a temperatura ambiente. Viceversa se regolarmente abbattuti durano anche una settimana come appena fatti.

Quindi ho spolverizzato con zucchero a velo.

È vero che accendere il forno quando fa caldo non è così piacevole… ma dopo aver assaggiato una fetta di questo dolce … ne sarà valsa la pena 😉

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Torta di zucchine

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Torta di zucchine

Si riparte con la sovrapproduzione di zucchine nell’orto e io sono già nella fase che non so più come portarle in tavola. Con questa torta possiamo utilizzare le zucchine in maniera un po’ alternativa.
Sì perché esattamente come si prepara la torta di carote, si può preparare quella di zucchine.
È davvero buona. Ne vale la pena provarla, e se mi seguite vi spiego come si fa!

Ingredienti:
300 g zucchine piccole
250 g farina deboleFarina
100 g farina di mandorle
3 uova
200 g di olio di semi (mais, girasole o arachidi)
250 g di zucchero
1 bustina di lievito
Semi di 1 bacca di vaniglia
1 bicchierino di rhum

Procedimento:
Ho foderato il fondo di una tortiera con un disco di carta forno e ho unto i bordi.
Ho grattugiato le zucchine con una grattugia dai fori grossi, le ho strizzate un pochino con le mani per far perdere l’acqua e le ho messe da parte su un colino.

Quindi in planetaria ho montato le uova con lo zucchero, ho aggiunto alternando la farina, il lievito, la farina di mandorle, i semi della bacca di vaniglia, l’olio di semi e il bicchierino di rhum. Infine ho aggiunto le zucchine.

Ho infornato a 180°C per circa un’ora. Deve asciugare bene, al limite se scurisce troppo passati 40-45 minuti di cottura appoggiare sopra un foglio di alluminio per proteggere la superficie. Spesso nei casi in cui utilizzo la frutta (o in questo caso le zucchine) come ingrediente nell’impasto, imposto la funzione forno ventilato per aiutare ad asciugare.
In tutti i casi prima di sfornare controllare sempre con uno stecchino.

Una volta sfornata l’ho passata una ventina di minuti nel FRESCO, l’abbattitore di temperatura ad uso domestico, per consentire il pieno del sapore nonchè un’ottima conservazione. Per chi non avesse FRESCO deve far raffreddare a temperatura ambiente.

Prima di servirla l’ho cosparsa di zucchero a velo. Ottima!

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P.S. avevo trovato un rete queste ricetta tempo fa e per qualche bizzarra ragione si è parzialmente cancellato il link a cui faceva riferimento. sorry.

Muffin al cioccolato – grazie Nigella!

P1170527phMuffin al cioccolato – grazie Nigella!

Certe giornate sono proprio calde. Che dire? Io ho comunque sempre voglia di accendere il forno.
Oggi in particolare, prima che il caldo si faccia sentire davvero, volevo utilizzare l’ultimo pezzo di uova di Pasqua rimasto e… ravanando ravanando ho trovato i muffin di Nigella, proposti anche dalla mia amica Rose.

A proposito, mentre ci siete potete dare un’occhiata anche sul blog di Rose che è bravissima 😉 http://www.rosacinque.com/2016/03/29/muffin-al-cioccolato-di-nigella-semplici-e-perfetti-per-tutti-i-food-lovers/

Diciamo subito che si tratta di una preparazione facilissima alla portata di tutti.
Inoltre la particolarità di questo tipo di muffin sta nel fatto che anche se versate il composto nei pirottini con un po’ di anticipo es. mezz’ora prima di infornare mentre preparate l’infornata successiva, le scaglie di cioccolato non si depositano sul fondo come si potrebbe pensare, ma restano ben distribuite all’interno di tutto il nostro dolcino. Non solo, la superficie rimane piacevolmente croccantina e l’interno è molto morbido.

Ecco qua!

Ingredienti:
250 g farina
175 g zucchero
2 cucchiai cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di lievito per dolci
un pizzico di sale
250 ml latte
90 ml olio di semi
1 uovo
1 cucchiaino estratto di Vaniglia
50 g di gocce di cioccolato o cioccolato fondente in scaglie (in questo caso l’ho omesso)

Procedimento:
Come operazioni preliminari ho distribuito i pirottini nelle teglie per muffin;
con un coltello ho tritato in modo granulare il cioccolato fino ad ottenere dei pezzetti un po’ più grandi dei chicchi di riso;
ho preriscaldato il forno a 200°C.

Ho quindi setacciato in planetaria la farina, il cacao e il lievito, vi ho aggiunto lo zucchero e il pizzico di sale e ho miscelato accuratamente le polveri.
Dopodichè ho iniziato a versare alternando gli ingredienti liquidi e cioè il latte, l’olio ed infine l’uovo.
Ho velocemente amalgamato il tutto con la foglia. È importante non far durare a lungo questa fase per evitare un risultato finale “gommoso”. Ho spento la planetaria e con una spatola ho incorporato il cioccolato . Infine ho versato l’impasto nei pirottini. Li ho riempiti un pochino più sopra della metà.

Dopodichè ho infornato per una ventina di minuti. Dovrebbero essere sufficienti, comunque per sicurezza è sempre meglio fare un controllo con uno stecchino.

5 minuti prima di spegnere il forno ho acceso il mio abbattitore FRESCO dove vi ho fatto raffreddare velocemente i miei muffin al cioccolato. In questo modo si mantengono freschi almeno una settimana.

Per concludere, queste sono le dosi di base. Esagerati come siamo a casa…. mentre c’ero ne ho prodotti diverse teglie. Praticamente a nastro  ….ma così la colazione per questa settimana è risolta 😉

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Pasta frolla per crostate

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Pasta frolla per crostate

La necessità che abbiamo quando dobbiamo foderare una teglia per una crostata è quella di riuscire a tirare con il mattarello una bella sfoglia sufficientemente grande per il nostro uso, senza dover ricorrere ad “aggiustamenti” vari.

Ingredienti:
500 gr di farina debole 00
250 gr di burro
250 gr di zucchero a velo
2 uova intere
Scorza di limone grattugiata oppure i semini di una bacca di vaniglia

Procedimento:
Ho impastato la farina con il burro fino ad ottenere un prodotto “sfarinato”. Se si usa una planetaria utilizzare la foglia (o la K).
Dopodichè ho aggiunto 250 gr di zucchero a velo e 2 uova intere e l’aroma scelto. Ho impastato per un minuto circa, ho tolto l’impasto dal recipiente dalla ciotola della planetaria, e l’ho leggermente finito di impastare a mano sul piano di lavoro.Ho formato un panetto rettangolare di circa 18 x 25, l’ho appiattito un pochino fino ad arrivare ad un’altezza 3 cm, l’ho messo in un sacchetto da freezer e quindi in abbattitore con la funzione di abbattimento in positivo per circa mezz’ora.

Trascorso questo tempo ho ripreso il mio panetto l’ho spezzettato un pochino, l’ho rilavorato a mano, e l’ho nuovamente appiattito un pochino. L’ho quindi tirato con il mattarello fino ad ottenere una bella sfoglia sottile di 3 mm circa ed ho foderato la mia teglia per la crostata.

È doveroso sapere che:
• Il tipo di farina, facilissima da trovare in tutti i supermercati, deve essere necessariamente debole, ovvero a basso contenuto proteico per poter sviluppare una maglia glutinica debole.
• La sequenza iniziale di farina-burro è sempre necessaria al di là delle quantità (ognuno di noi ha sperimentato innumerevoli dosi per la frolla) in quanto la funzione del burro lavorato e sfarinato insieme alla farina serve per far “avvolgere” con il grasso ogni granellino di farina e consentire di stendere in modo compatto e senza lacerazioni la pasta frolla -metodo Montersino- .
• Se la utilizziamo subito è preferibile lo zucchero a velo. Se la prepariamo con qualche giorno di anticipo va bene anche lo zucchero semolato perché ha il tempo di sciogliersi
• Appiattire il panetto prima di metterlo in abbattitore (o in frigo per chi è sprovvisto di abbattitore) ha il vantaggio di raggiungere in tempi più brevi la temperatura necessaria al burro di risolidificare.
• Far riposare l’impasto serve anche per fargli perdere forza.
• Spezzettare e rilavorare velocemente l’impasto serve per renderlo plastico e stenderlo senza problemi
• Le lavorazioni manuali devono essere molto veloci in modo da non scaldare e “bruciare” il burro con il calore delle mani ed evitare che si rompa quando la stendiamo
• In cottura non fare scurire troppo la pasta frolla. Una buona pasta frolla deve essere morbida, anche se friabile, quindi piuttosto scegliere di farla cuocere un minuto in meno anzichè un minuto in più.
• Lo zucchero è l’ingrediente che conferisce croccantezza, colore e sapore, il burro friabilità. L’albume, grazie al maggior contenuto di acqua rende l’impasto più molle, il tuorlo grazie al maggior contenuto di grasso sostiene l’impasto e rende la frolla più friabile e dorata.
• Se per qualche ragione impastando si dovesse rompere sarà sufficiente aggiungere un cucchiaio o due di acqua fredda o mezzo albume.

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ALTRA VERSIONE
Per dovere voglio lasciare anche le dosi di un’altra frolla che utilizzo spesso quando voglio ottenere un impasto più “gonfio”:
Ingredienti:
500 g farina debole 00
200 g burro pomata
3 uova intere
½ bustina lievito
200 g zucchero
Scorza di un’arancia grattugiata

Il procedimento è sempre lo stesso. Nell’ordine: burro, farina setacciata con il lievito, zucchero, scorza d’arancia, uova

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Torta pere e cioccolato bianco

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Torta pere e cioccolato bianco

Questa torta rappresenta una buona alternativa per utilizzare quelle pere che non sono più belle e scenografiche nel cesto della frutta che portiamo in tavola.
Una bella fetta di torta con pere e cioccolato bianco accompagnata con una tazza di tè serve per coccolarci un pochino in una domenica pomeriggio passata a leggere, a sonnecchiare o a guardare un po’ di TV sul divano. Mi raccomando la copertina!!! 🙂
^___^
Seguitemi !

Ingredienti:
260 gr di farina debole 00
40 gr di fecola
150 gr di burro molto morbido
3 uova
260 gr di zucchero
1 bustina di lievito
50 gr di cioccolato bianco a pezzetti piccoli
1 bicchierino di grappa
qualche cucchiaio di acqua
3 o 4 pere

Procedimento:
Come prima operazione ho foderato una teglia con la carta forno leggermente bagnata e strizzata per farla aderire meglio.
Ho pelato le pere e tagliate a fettine sottili e le ho messe a macerare nella grappa.
Ho poi messo in planetaria con la frusta la farina, la fecola, il lievito, lo zucchero il burro e le uova tutto insieme e ho iniziato a mescolare a media velocità. Man mano ho aggiunto il liquido formatosi dalle pere e dalla grappa e l’acqua. Deve risultare un impasto bello spumoso e appena liquido.
L’ho versato nella teglia precedentemente preparata, sopra vi ho distribuito le scaglie di cioccolato bianco e come ultimo le fettine di pere.
Ho infornato con il forno ventilato (funzione che uso in pasticceria solo quando devo cuocere torte con la frutta) a 180° per circa 50 minuti.
Le pere in cottura scendono verso il basso, quindi ho sfornato e capovolto la mia torta su un piatto.

Buona 😉 !