Mattonella al Quark

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Mattonella al Quark
Oggi finalmente si è affacciato un po’ di sole. Avevo comprato il Quark per un’altra preparazione, ma poi ho deciso di dare una svolta primaverile al mio sabato, ed ecco qua la mia mattonella.

Ingredienti per la pasta biscotto al cacao
3 uova
150 g di zucchero
105 g di farina debole
10 g di cacao amaro
½ cucchiaino di lievito
1 bustina di zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
5 cucchiai di acqua

Ingredienti per la farcitura
2 uova
125 gr di zucchero
60 g di acqua
1 bustina di zucchero vanigliato
500 g di Quark
200 gr di panna
18 gr di zucchero
12 g di gelatina alimentare
Aroma a piacere

Ingredienti per la decorazione
200 gr di panna
18 gr di zucchero
Decori di cioccolato fondente

Procedimento:
Ho foderato la leccarda del forno con la carta forno.
Ho montato gli albumi a neve con un paio di cucchiai dello zucchero indicato negli ingredienti della pasta biscotto, e ho messo da parte.
Ho setacciato la farina, il cacao e il lievito, a cui ho aggiunto il pizzico di sale e lo zucchero vanigliato.
Quindi ho montato i tuorli con il restante zucchero, vi ho aggiunto gli ingredienti in polvere e l’acqua e ho versato il composto ottenuto sulla leccarda cercando di dare una forma regolare rettangolare. Ho infornato a 180° per 20 minuti.
Ho sfornato ed ho lasciato raffreddare.

Ho rivestito con la pellicola una teglia tipo plum cake. ho tagliato 2 rettangoli di pasta biscotto, e ho posizionato il primo sul fondo della teglia e ho tenuto da parte il secondo.

Sono passata alla preparazione della farcitura.
Innanzi tutto ho montato la panna con i 18 gr di zucchero e ho messo in frigo.
Ho messo la gelatina a rinvenire nell’acqua. Ho quindi messo le uova in planetaria. Per pastorizzarle ho versato i 125 g di zucchero con i 60 gr di acqua in un pentolino e ho mescolato con una frustina piccola. Misurando con un termometro, non appena la temperatura della soluzione è arrivata intorno ai 100°C ho avviato la planetaria, e quando ha raggiunto i 121°C ho spento il gas e ho versato a filo l’acqua sulla montata di uova mentre la planetaria continuava a lavorare, per pastorizzare le uova accuratamente.
Nel frattempo mi sono dedicata alla preparazione della gelatina sciogliendola sul fuoco con un cucchiaio di acqua e l’ho lasciata in attesa a raffreddarsi un pochino.
Durante questa operazione la ciotola della planetaria si è raffreddata e ho quindi aggiunto il Quark, lo zucchero vanigliato e l’aroma scelto che in questo caso era una goccina di essenza d’arancia. Fuori dalla planetaria ho aggiunto la panna montata ed infine la gelatina, amalgamando bene il tutto con una frusta, senza smontare la crema.

Ho versato il tutto nella teglia sbattendo ogni tanto per non lasciare buchi e “chiuso” coprendo il farcitura con il secondo rettangolo di pasta biscotto ritagliato in precedenza.
Ho messo tutto in abbattitore FRESCO, quindi in frigo.

Prima di servire ho montato la panna con lo zucchero e con un sac à poche ho decorato e ho aggiunto dei riccioli di cioccolato fondente.

E’ una preparazione un po’ articolata e impegnativa perché vi sono molti passaggi, quindi sì un po’ di esperienza e manualità non guasta, ma con un po’ di buona volontà si può fare. Ne vale la pena, è un buon dopo pasto per una cena con amici o per festeggiare qualche occasione. Si conserva in frigo.
Da provare!

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E magari anche qua https://fetteperfette.com/che-cose-e-a-che-cosa-serve-un-abbattitore/

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Streusel di pesche noci e cacao

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Streusel di pesche noci e cacao

Io adoro l’estate per tante ragioni. Una di queste è poter preparare dolci con la frutta di stagione. Questa è la volta delle pesche noci.

Io l’ho preparata così, e se mi seguite ve lo spiego:

Ingredienti:
230 g di farina debole 00
30 g di cacao amaro
160 g di burro morbido
250 g di zucchero
3 uova intere di media misura
2 cucchiaini pieni di lievito per dolci
Qualche cucchiaio di latte se serve
4 pesche noci tagliate a fettine sottilissime

Ingredienti per lo Streusel:
150 gr di farina
1 cucchiaio di cacao
80 gr di burro
75 gr di zucchero
1 tuorlo
1 bustina di zucchero vanigliato
1 cucchiaio di cacao amaro
1 pizzico di lievito

Procedimento:
come prima cosa mi sono dedicata alla preparazione dello Streusel. Ho lavorato in planetaria (ma si può fare anche a mano con la punta delle dita) il burro morbido a tocchetti, lo zucchero, il tuorlo, la farina, il pizzico di lievito e lo zucchero vanigliato fino ad ottenere un impasto asciutto e “sbricioloso” e ho messo in abbattitore FRESCO, avvolto con la pellicola e una volta freddo l’ho passato in frigo. Chi non avesse l’abbattitore può mettere direttamente in frigo.

Ho rivestito una teglia di carta forno bagnata e strizzata bene.
Nella planetaria con la foglia (ma va bene anche il Bimby o un’altra impastatrice) ho setacciato la farina con il lievito, ho aggiunto lo zucchero ed il pizzico di sale e ho miscelato le polveri. Ho unito le uova, il burro a pezzetti ed ho lavorato il tutto per pochissimi minuti prima a bassa velocità e poi media, fino ad ottenere un composto molto morbido, ma consistente.
Per comodità ho versato il composto in una sac à poche e l’ho distribuito nella tortiera, quindi l’ho livellato col dorso di un cucchiaio. Volendo si può evitare la sac à poche, in questo caso si impiegherà un po’ di più per distribuire l’impasto con il cucchiaio, ma non cambia nulla.
Sopra l’impasto ho disposto le fettine di pesche noci.
Dal frigo ho preso il mio Streusel e l’ho sbriciolato per bene sopra la frutta fino a ricoprirla interamente.

Ho infornato a 180° per 50 minuti.

Attenzione. Ogni volta che preparo dolci con la frutta, specialmente se è molto matura e acquosa, per far sì che cuociano bene anche al centro imposto sia la cottura con forno ventilato, che aiuta ad asciugare meglio, che il maggior calore dal basso.

Una volta sfornato l’ho passato subito in abbattitore a raffreddare. In questo modo si abbassa la carica batterica e la mia torta non deve necessariamente essere consumata entro il secondo giorno. In special modo con le temperature di questi giorni gli alimenti si deteriorano più velocemente se lasciati a temperatura ambiente. Viceversa se regolarmente abbattuti durano anche una settimana come appena fatti.

Quindi ho spolverizzato con zucchero a velo.

È vero che accendere il forno quando fa caldo non è così piacevole… ma dopo aver assaggiato una fetta di questo dolce … ne sarà valsa la pena 😉

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Käsekuchen (cheesecake) … un’altra proposta

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Käsekuchen (cheesecake) … un’altra proposta

Voglio proporre un’alternativa ad una delle mie torte preferite e cioè la Käsekuchen (ovvero cheesecake in versione tedesca) preparata con il Quark*. Effettivamente in Italia non si usa tanto, ma io amo proprio chiamare questa torta con il suo nome d’origine (Käsekuchen) per distinguerla dalla cugina cheesecake newyorkese, molto più dolce, o dalle nostre ottime “cheesecakes” (anche in Italia le chiamiamo con il nome inglese….torta al formaggio è un po’ bruttino…) preparate con ricotte, robiole o Philadelphia.
Ho trovato in rete questa versione già molto tempo fa, ogni tanto la preparo e la spazziamo in un momento .
In Germania ogni tedesco è pronto a giurare che la Käsekuchen preparata nella propria famiglia è la migliore. Io ho la mia versione, che è quella che avevo imparato da ragazza (3 o 4 anni fa 😉 ) a casa di Marianne …. ma devo ammettere che questa è altrettanto valida 😉

Prepariamola insieme!

Ingredienti:
per la base:
250 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
100 gr di zucchero
1 uovo
125 gr di burro morbido

per il ripieno:
500gr di Quark
200gr di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di olio
500ml di latte
1 bustina di preparato per budino alla vaniglia

Procedimento:
Ho iniziato preparando la teglia foderandone il fondo con un disco di carta forno.

Ho messo in planetaria con la foglia tutti gli ingredienti per la base, ho ottenuto un impasto che ho distribuito sulla teglia.

Dopodichè sono passata alla preparazione del ripieno. Sempre in planetaria, ma questa volta con la frusta, ho montato l’uovo con lo zucchero, ho aggiunto man mano il resto degli ingredienti e una volta ottenuto una bella crema, l’ho versata sopra alla base.

Ho infornato a 180° per circa 50 minuti.

Provatela, ne vale la pena. Con una bella tazza di caffè poi…è la morte sua. Giuro. E lo giurano pure i tedeschi 😉

Ringrazio l’amica che mi ha fatto conoscere questa buona torta, e grazie anche alla sua amica Frau Rita.

http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=154592

*in Italia, per lo meno dalle mie parti, trovo il Quark solo alla Lidl.

 

Käsekuchen (cheesecake) con ramassin

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Käsekuchen con ramassin

Qui in Piemonte è frequente trovare (spesso come pianta spontanea) una varietà di susina che chiamiamo “ramassin”. È un po’ più piccola come dimensione e ha più o meno lo stesso sapore delle sorelle susine.

È un frutto a me caro perchè mi rievoca dolcissimi ricordi di quando i miei bambini erano piccoli e trascorrevamo dei bei periodi in estate in Borgata Ravoire sopra Condove (TO), dove i miei genitori hanno una casetta. In giardino all’epoca c’era una bella pianta di ramassin di una varietà tendente al rossiccio. Qui a casa ne abbiamo una gialla.

Ho provato a utilizzarne per una Käsekuchen, ovvero una cheesecake versione Germania, fatta con il Quark che è un tipo di latticino molto diffuso nei paesi di lingua tedesca. In Italia lo compro alla Lidl.

Ottima!!!!!!

Seguitemi vi spiego come l’ho preparata:

Ingredienti per la base:
250 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
100 gr di zucchero
2 uova
125 gr di burro.

Ingredienti per la crema:
500 gr di quark
170 gr di zucchero, ma dipende dal grado zuccherino della frutta
1 uovo
1 cucchiaio di olio
200 gr di latte
300 ramasin
1 bustina di preparato per budino alla vaniglia
Mescolare tutti gli ingredienti

Procedimento:
Come prima cosa ho pelato, denocciolato e tagliuzzato i ramassin, quindi li ho messi dentro ad un colino capiente per lasciarli gocciolare.
Dopodichè sono passata alla preparazione della crema (che in realtà è una sorta di budino). Ho montato le uova con lo zucchero, ho man mano aggiunto il resto degli ingredienti senza la frutta e ho tenuto da parte.

Per la base ho lasciato ammorbidire il burro e ho semplicemente frullato e amalgamato insieme tutti gli ingredienti.
Ho rivestito una tortiera di carta forno leggermente inumidita con acqua e strizzata, e vi ho versato il composto.
Ho incorporato i ramassin alla crema di Quark e ho versato il composto sopra l’impasto base.
Dopo tre quarti d’ora di forno a 180° ho sfornato e lasciato raffreddare.

Da gustare tutta!!!!!!!!!!!!

Streusel (crumble) ai lamponi

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Streusel ai lamponi

Stamattina mi sono alzata alla buon ora con intenzioni sane: mezzo litro d’acqua a digiuno (questo lo faccio sempre), una bella colazione con fette biscottate appena imburrate e la nostra marmellata di ciliegie, e una bella tazza del mio caffè preferito e cioè all’americana.
Ho preso due contenitori e mentre il sole non era ancora cocente sono andata in giardino a raccogliere mirtilli e lamponi. Finchè raccoglievo i mirtilli le cose andavano bene, quando mi sono spostata nella parte alta del giardino dove abbiamo lamponi a ridosso della recinzione, e dove il terreno è in pendenza, mi è successo di tutto: sono scivolata tra i rovi, mi sono riempita di graffi e le ortiche hanno fatto il loro dovere. Dopodichè per raccogliere quelli più in alto mi sono faticosamente arrampicata su un muretto, ovviamente tutti gli insetti del mondo erano in riunione proprio lì, e mentre scendevo dal muretto ho urtato il contenitore dei mirtilli e una buona parte sono rotolati per il sentiero… nel frattempo il sole era diventato caldissimo quindi vi lascio immaginare …… Totale: sarebbe stato meglio rimandare le buone intenzioni ad altro momento e restare a dormire.

Nonostante tutto però una bella scorta di lamponi e di mirtilli me la sono fatta . Li ho lavati e asciugati. Poi ho surgelato tutti i mirtilli in FRESCO e li ho messi in freezer. Idem con i lamponi belli, sani e interi. Molti erano rotti e non presentabili e allora li ho utilizzati per fare uno Streuselkuchen cioè una torta ai lamponi con un crumble, in questo caso diversamente dal solito ho utilizzato lo zucchero di canna. Ha un aspetto più rustico, rimane molto più granulosa. Non l’avevo mai fatta ma l’esperimento è riuscito :).

Venite con me e vi spiego come si fa:

Ingredienti:
750 g farina debole
un pizzico di sale
zucchero vanigliato
400 g zucchero di canna
2 uova
300 g di burro
qualche cucchiaiata di marmellata d lamponi
1 cucchiaio di farina
lamponi freschi
zucchero a velo

Procedimento:
ho foderato la leccarda del forno con carta forno. Ho preparato un impasto con farina, sale, zucchero vanigliato, burro e zucchero di canna a cui ho gradatamente aggiunto le uova. Ho impastato ancora un pochino a mano e ho formato un panetto a cui ho dato una forma quadrata bassa e l’ho sistemato in un sacchetto da freezer. L’ho messo nel mio FRESCO, l’abbattitore ad uso domestico (in alternativa utilizzate il frigorifero) per circa mezz’ora giusto il tempo per ricompattare il burro.
Ho prelevato 2/3 dell’impasto, l’ho steso sopra la carta forno e l’ho tirato con un mattarello per uniformare lo spessore.

Ho mescolato 4 o 5 cucchiaiate di marmellata di lamponi con il cucchiaio di farina in una ciotola, e l’ho steso sopra l’impasto, velando bene con un cucchiaio. Ho distribuito i miei lamponi freschi e sopra vi ho sbriciolato la restante parte di Streusel.

Ho infornato a 190°C per circa 35 minuti. Ho tolto la leccarda dal forno, ho tagliato subito dei rettangolotti e con una paletta ho disposto le fette di dolce su una vaschetta che ho messo in abbattitore, ma solo per bloccare l’evaporazione, non per raffreddarlo completamente. L’ho lasciato infatti solo un quarto d’ora circa. Quando il display indicava di aver raggiunto una temperatura intorno ai 10° C ho spento FRESCO e ho tirato fuori la vaschetta. Si tratta di pasta frolla e non deve essere conservato in frigo.

Ho cosparso di zucchero a velo e alla fine della fiera…ne è valsa la pena 😉

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Crostata morbida con amarene sotto vetro

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Crostata morbida con amarene sotto vetro

Questo dolce è molto pratico quando i tempi sono ristretti, cioè …praticamente sempre.

Dico “crostata morbida” ma potrei dire anche “finta frolla”, nel senso che si tratta di una pasta frolla che ha il vantaggio di non dover attendere i tempi di sosta in abbattitore/frigo.
La versione di Marianne è molto simile. Si prepara, si stende livellando, si farcisce e si inforna. Semplice no?

Per chi non conoscesse Marianne sintetizzo dicendo che la persona a me molto cara che mi ha trasmesso l’amore e la creatività nei dolci.

Io ho utilizzato delle amarene sotto vetro che avevo acquistato in un recente viaggio in Germania. Non si tratta di amarene Fabbri per intenderci, bensì proprio di amarene denocciolate e conservate sotto vetro con acqua e zucchero.
Devo dire che in Italia non sono così comuni, ma se non le trovate va bene anche la frutta fresca.
In tutti i casi bisogna solo fare attenzione a non farsi prendere troppo la mano ad abbondare con la frutta perché poi si rischia una cottura poco uniforme addirittura con il centro ancora crudo.

Io l’ho preparata così:

Ingredienti
250 g di farina debole 00
160 g di burro morbido
150 g di zucchero
2 uova intere di media misura
1 tuorlo medio
1 cucchiaino pieno di lievito per dolci
Qualche cucchiaio di latte se serve
1 goccio di liquore al bergamotto ma un qualunque altro aroma va bene
Amarene sotto vetro qb

Procedimento
Nella planetaria con la foglia (ma va bene anche il Bimby o un’altra impastatrice) ho setacciato la farina con il lievito, ho aggiunto lo zucchero ed il pizzico di sale e ho miscelato le polveri. Ho unito le uova, il burro a pezzetti ed ho lavorato il tutto per pochissimi minuti prima a bassa velocità e poi media, fino ad ottenere un composto molto morbido.
Ho rivestito di carta forno una teglia, ho versato il composto e l’ho livellato col dorso di un cucchiaio. Sopra di esso vi ho disposto le amarene e ho infornato a 180° per 40 minuti.
Una volta sfornato e raffreddato ho spolverizzato con zucchero a velo.

Con una quantità come questa non è così fondamentale la dimensione della tortiera. Logico un po’ di buon senso non guasta. Io per esempio ho utilizzato una tortiera rettangolare 30 x 20 circa, ma anche con una dimensione diversa si ottiene solo un dolce più o meno alto. Piuttosto è sulla cottura che dobbiamo focalizzare l’attenzione. I 40 minuti indicati si riferiscono alla dimensione della tortiera che io ho utilizzato. In ogni caso vale sempre la regola di provare a introdurre uno stecchino prima di togliere dal forno.

Questo impasto base è molto versatile ed è utilizzabile anche in altre applicazioni. Per esempio con un crumble (o Streusel) al cacao, agli amaretti, con altri tipi di frutta sia fresca sia in vaso.
Infine….ma che profumo di casa lascia!!!!

Pie di mele con Streusel (crumble)

 

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Pie di mele con Streusel

Ebbene sì, ogni volta che sento parlare di torta di mele mi dico che devo provarla. Se poi ha qualche elemento tipico tedesco come uno Streusel (meglio conosciuto come crumble) è mia, DEVO farla. Così quando tempo fa sono caduta nel blog www.fotoefornelli.com e l’ho trovata, la prima cosa che ho pensato e fatto è stata… mo’ m’o segno.

E oggi ho provato a prepararla. Venite vi spiego come.

Ingredienti per la frolla
150 g di farina debole
1 punta di lievito
100 gr di zucchero
Semini di mezza bacca di vaniglia
1 uovo
1 pizzico di sale
100 gr di burro freddo

Ingredienti per il ripieno
1,5 kg di mele sbucciate e tagliate a pezzetti
70 gr di zucchero (+ o – secondo la qualità delle mele e dal gusto eprsonale)
1 pizzico di cannella
50 gr di burro
50 gr di uvetta

Ingredienti per lo Streusel
150 gr di farina debole
100 gr di zucchero
1 cucchiaio di zucchero vanigliato
100 gr di burro

Procedimento
Come prima cosa ho preparato il ripieno. Ho messo in una pentola le mele a pezzetti con lo zucchero, la cannella, il burro e l’uvetta e le ho cotte  fino a quando si sono disfatte. Per renderle ancora più cremose le ho frullate un momento con il minipimer. Dopodichè le ho immediatamente abbattute nel mio FRESCO e ho messo in frigo il composto.

Quindi sono passata alla preparazione della frolla. Ho impastato dapprima il burro con la farina a cui ho poi aggiunto tutti gli altri ingredienti. Ho formato un panetto, l’ho appiattito ad un’altezza di un paio di cm circa, messo dentro ad un sacchetto per freezer e l’ho abbattuto per circa mezz’ora. Quando l’ho ripreso l’ho steso con il mattarello e ho foderato uno stampo da apple pie (quello di Nonna Papera per intenderci). Ho versato il ripieno di mele oramai freddo e ho messo il tutto in frigo, giusto il tempo di preparare lo Streusel.

Per lo Streusel ho messo in planetaria il burro, lo zucchero vanigliato e la farina, ed infine lo zucchero ed ho impastato con la foglia. Per chi non avesse una planetaria sarà sufficiente impastare il tutto con la punta delle dita. Ho distribuito sulla superficie della torta le briciole del mio Streusel.

Ho infine infornato a 180° per  1 ora, e a 160° per un quarto d’ora circa.

Una volta sfornato il pie di mele, l’ho subito fatto raffreddare in abbattitore, così, preservandone la freschezza, durerà più a lungo. Ovviamente per chi non ha Fresco  i tempi si allungano in quanto occorre far raffreddare a temperatura ambiente il composto alle mele, si tratta sempre di un ottimo dolce, ne risente solo in freschezza.

Gustatelo come spuntino o come dopo pasto, è una delizia!!!!!

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Käsekuchen mit Kirschen – Cheesecake con le ciliegie sciroppate

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Käsekuchen mit Kirschen – Cheesecake con le ciliegie sciroppate

Quando vado in crisi di astinenza perché manco da un po’ dalla mia benamata Germania come minimo preparo una Käsekuchen, cioè una cheesecake in versione tedesca regolarmente preparata il Quark (ogni tanto lo ricordo che da noi in Italia, o per lo meno dalle mie parti, il Quark è venduto purtroppo solo dalla Lidl).

La versione di oggi è la Käsekuchen mit Kirschen cioè con le ciliegie sciroppate ben sgocciolate.

In breve si tratta di un guscio di pasta frolla riempito con un budino bello sostanzioso a cui si aggiungono uova, quark, ecc ecc e questa volta ciliegie sciroppate.

Seguitemi, vi spiego come fare:

Ingredienti:
una dose di pasta frolla preparata con
300 gr farina debole
80 gr zucchero
130 gr burro
1 uovo
1 tuorlo
1 pizzico lievito in polvere

Ingredienti per la massa al Quark
1 vaso di ciliegie sciroppate (circa 400 gr)
4 uova
150 gr zucchero
750 gr di Quark
250 gr di latte
1 busta di budino alla vaniglia in polvere
Scorza limone

Procedimento:
Come prima cosa ho aperto il vaso delle ciliegie, le ho scolate e lasciate dentro ad un colino capiente a gocciolare. Ho quindi foderato una tortiera di 26 cm di diametro con la pasta frolla ed ho acceso il forno a 180°, lasciando i bordi abbastanza alti.

Ho montato 50 gr di zucchero con 4 albumi e li ho tenuti da parte. Ho poi montato i tuorli con il restante zucchero, ed ho aggiunto la bustina di zucchero vanigliato, il Quark, il latte e la busta di budino in polvere, continuando a sbattere. Ho incorporato gli albumi e con molta attenzione ho mescolato dal basso verso l’alto con una spatola e uniformato la massa al quark. Ho quindi versato il tutto nel guscio di pasta frolla preparata. A questo punto ho distribuito le ciliegie sciroppate e ho fatto cuocere a 180° per 70/80minuti.

Devo dire che con questo ripieno, per tanto che le ciliegie siano ben gocciolate, è normale ritrovarle sul fondo della torta in quanto sono pesanti, ma va benissimo così!

Dopo averla sfornata l’ho subito fatta raffreddare per un’oretta circa in FRESCO ancora mentre era dentro alla teglia di cottura.  Questa operazione serve per salvaguardare la freschezza della mia torta e la sua durata fino a circa una settimana. Se non avete FRESCO  fate raffreddare come di consueto, ovviamente la scadenza sarà anticipata a 3 giorni circa e se riuscite a consumarla nel giro di qualche ora dalla preparazione è decisamente meglio. Una volta fredda l’ho agevolmente sformata e disposta su un piatto per essere servita in tavola. In realtà questa torta non dovrebbe essere conservata in frigo o per lo meno va consumata a temperatura ambiente al fine di gustarne appieno gusto e retrogusto. Pertanto o la rigenerate, sempre con FRESCO, ad una temperatura di 20°C, oppure ricordatevi di toglierla dal frigo almeno un’ora prima.

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Omini pan di zenzero (biscottini speziati di Natale) decorati con Glassa Reale

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Omini pan di zenzero decorati con Glassa reale

Fatto l’albero, c’era bisogno di profumare di Natale la cucina.

Ecco risolto con questi simpatici biscottini che non sono altro che una semplice pasta frolla aromatizzata … e già mi sembra di essere in uno dei mercatini di Natale in Germania e nel Nord Europa… ^___^

Ingredienti:
50 gr di zucchero a velo
100 gr di burro morbido
200 gr. di farina
2 tuorli
1 cucchiaio di miele
2 cucchiai di spezie miste (noce moscata, cannella, chiodi di garofano, pimento, anice, zenzero…)

Procedimento
Ho impastato velocemente tutti gli ingredienti esattamente come per la pasta frolla. Ho formato un panetto a cui ho dato una forma rettangolare di altezza di max 2 cm e l’ho messo in un sacchetto del freezer. Ho abbattuto in Fresco per una mezz’oretta per dar modo al burro di rassodarsi. Chi non avesse Fresco può mettere in frigorifero, si allungano un pochino i tempo. Una volta freddo l’ho steso ad un’altezza di mezzo cm circa, ho coppato e ho infornato a 190° per 15-20 minuti.

Questi biscottini sono molto carini se decorati con la glassa reale. Io trovo graziosi perfino i miei anche se, come si può vedere, onestamente non sono quella grande maga della ghiaccia… 🙂
In questo caso si tratta di omini, ma si prestano molto bene anche biscottini a forma di casetta, di alberello di Natale ecc. ecc.

Glassa Reale

Per la Glassa reale io uso la ricetta di Jȍrg Schikore che prevede il rapporto di 1:5 tra gli albumi e lo zucchero a velo, ovvero 10 gr di albumi e 50 gr di zucchero a velo. In una ciotola ho messo l’albume e piano piano ho incorporato lo zucchero a velo mescolando con una frusta. Ho aggiunto qualche goccia di succo di limone. Volendo, a questo punto si può aggiungere del colorante alimentare. Quindi ho montato a neve. Con l’aiuto di un sac à poche con un forellino molto piccolo ho decorato i miei biscotti.

 

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Gugelhupf

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Gugelhupf

Dicembre è tra i miei mesi preferiti nell’anno perché inizia con l’attesa, la preparazione, le aspettative, i profumi, l’atmosfera, la corsa ai regali, i sapori, le musiche, le vetrine, gli addobbi e si conclude con le feste di Natale. Anchea casa mia, come in quasi ogni parte del mondo, i dolci sono parte fondamentale  del Natale.

Il Gugelhupf, detto alche Kugelhupf, è un dolce lievitato natalizio dei paesi germanici. Si inforna in uno stampo specifico a forma di ciambellone alto. Il mio è un vecchio regalo di Marianne in ceramica smaltata. Adesso se ne trovano in materiali diversi.

È un procedimento un po’ lungo ma da la soddisfazione dei lievitati.

Seguitemi e vi spiego come ho realizzato la mia variante:

Ingredienti:
300 gr di farina manitoba
150 gr di burro
75 gr di zucchero
10 gr di lievito di birra
50 gr di latte
75 gr di acqua
2 uova intere
2 tuorli
50 gr tra uvetta rinvenuta in un po’ di rhum, arancia e cedro candito
Scorza grattugiata di un’arancia
1 cucchiaino di miele o di malto
Zucchero a velo

Procedimento:
ho sciolto il lievito nell’acqua, ho aggiunto il miele e ho versato questo composto in una terrina contenente 75 gr di farina. Ho mescolato, ho coperto la superficie con pellicola a contatto per evitare che sulla superficie si formino crosticine varie e ho messo nella cella di lievitazione del mio abbattitore Fresco a 26°. Per chi non avesse Fresco può lasciare nella ciotola l’impasto in forno con la luce accesa.

Dopo un’oretta circa ho versato tutto in planetaria con la foglia e mescolando a bassa velocità ho aggiunto gradatamente gli albumi, la farina restante, il latte. Per ultimo ho aggiunto il sale. Quindi ho aumentato la velocità e ho impastato per una decina di minuti.

Dopodichè ho aggiunto i 4 tuorli ad uno ad uno facendo bene attenzione che ogni tuorlo venisse bene assorbito dall’impasto prima di versare il tuorlo successivo e, sempre gradatamente, ho aggiunto lo zucchero. Ho di nuovo impastato molto bene a velocità media fino a quando l’impasto forma una palla intorno alla foglia lasciando pulite le pareti della planetaria, ovvero fino a quando è bene incordato.

Ho aggiunto a pezzotti il burro morbido poco alla volta, la buccia d’arancia e ho ripreso a impastare ad una velocità maggiore per una ventina di minuti. Se notate che l’impasto fa fatica a recuperare la giusta consistenza si può aiutare aggiungendo UN SOLO cucchiaio di farina. Quindi ho sostituito la foglia con il gancio e ho impastato per altri 5 minuti circa.

All’ultimo ho aggiunto l’uvetta e i cubetti di canditi.

Ho rovesciato l’impasto in una terrina, l’ho coperta con pellicola a contatto e messa in cella di lievitazione per circa un’ora. Poi ho spostato l’impasto nella zona meno fredda del  frigo per tutta la notte.

Al mattino successivo ho tolto l’impasto dal frigo, ho lasciato riposare per una mezz’oretta a temperatura ambiente quindi ho dato le pieghe di tipo 2 come si può vedere da questo utile video (non mio)

Ho  imburrato e infarinato lo stampo da Gugelhupf e vi ho infilato l’impasto lasciando sul fondo la chiusura delle pieghe.

Nuovamente ho coperto con pellicola e rimesso in cella di lievitazione. Deve arrivare al bordo dello stampo.

Ho finalmente infornato a 180° per circa 30 minuti.

Una volta freddo ho spolverizzato con zucchero a velo

E’ un impasto impegnativo, ma seguendo alla lettera il procedimento il risultato è garantito e grandioso!

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