Käsekuchen (cheesecake) … un’altra proposta

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Käsekuchen (cheesecake) … un’altra proposta

Voglio proporre un’alternativa ad una delle mie torte preferite e cioè la Käsekuchen (ovvero cheesecake in versione tedesca) preparata con il Quark*. Effettivamente in Italia non si usa tanto, ma io amo proprio chiamare questa torta con il suo nome d’origine (Käsekuchen) per distinguerla dalla cugina cheesecake newyorkese, molto più dolce, o dalle nostre ottime “cheesecakes” (anche in Italia le chiamiamo con il nome inglese….torta al formaggio è un po’ bruttino…) preparate con ricotte, robiole o Philadelphia.
Ho trovato in rete questa versione già molto tempo fa, ogni tanto la preparo e la spazziamo in un momento .
In Germania ogni tedesco è pronto a giurare che la Käsekuchen preparata nella propria famiglia è la migliore. Io ho la mia versione, che è quella che avevo imparato da ragazza (3 o 4 anni fa 😉 ) a casa di Marianne …. ma devo ammettere che questa è altrettanto valida 😉

Prepariamola insieme!

Ingredienti:
per la base:
250 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
100 gr di zucchero
1 uovo
125 gr di burro morbido

per il ripieno:
500gr di Quark
200gr di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di olio
500ml di latte
1 bustina di preparato per budino alla vaniglia

Procedimento:
Ho iniziato preparando la teglia foderandone il fondo con un disco di carta forno.

Ho messo in planetaria con la foglia tutti gli ingredienti per la base, ho ottenuto un impasto che ho distribuito sulla teglia.

Dopodichè sono passata alla preparazione del ripieno. Sempre in planetaria, ma questa volta con la frusta, ho montato l’uovo con lo zucchero, ho aggiunto man mano il resto degli ingredienti e una volta ottenuto una bella crema, l’ho versata sopra alla base.

Ho infornato a 180° per circa 50 minuti.

Provatela, ne vale la pena. Con una bella tazza di caffè poi…è la morte sua. Giuro. E lo giurano pure i tedeschi 😉

Ringrazio l’amica che mi ha fatto conoscere questa buona torta, e grazie anche alla sua amica Frau Rita.

http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=154592

*in Italia, per lo meno dalle mie parti, trovo il Quark solo alla Lidl.

 

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Torta di pesche noci e liquore all’amaretto

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Torta di pesche noci e liquore all’amaretto

Estate molto intensa sia sul piano fisico che mentale. Sono tornata da qualche giorno dalle vacanze e piano piano sto riprendendo la mia normalità… 🙂

Questa è una torta preparata la scorsa settimana (veramente già ripetuta due volte per l’abbondanza di pesche noci del momento). Non sentivo lo slancio a pubblicare perché la mia testa continua ad andare a chi ha perso la vita, la casa, la famiglia, i propri cari a causa del terremoto. Nemmeno oggi mi sento tanto in vena veramente, ma sono qua.

Provatela è una buona torta!

Ingredienti:
3 pesche noci
3 cucchiai di liquore all’amaretto
2 cucchiai di zucchero di canna
3 uova
180 gr di zucchero di canna
250 gr di farina debole
70 gr di olio di girasole
1 bustina di lievito
30 gr di liquore all’amaretto
Zucchero a velo

Procedimento:
Come prima cosa ho affettato le pesche noci a fettine, le ho messe in una terrina e le ho lasciate insaporire con 3 cucchiai di liquore all’amaretto e 2 cucchiai di zucchero di canna, mescolando ogni tanto.

Dopodichè ho preparato la tortiera foderandola con un foglio di carta forno inumidita e strizzata.

In planetaria ho montato le uova con lo zucchero di canna rimasta, vi ho aggiunto la farina setacciata con il lievito alternando con l’olio e il liquore all’amaretto.
Ho quindi versato l’impasto nella tortiera e ho disposto le fettine di pesche noci in maniera circolare.
Ho infornato per 3 quarti d’ora in forno a 180°, questa volta con forno ventilato e con il maggior calore proveniente dal basso in quanto quando preparo torte alla frutta, soprattutto se è matura e rilascia molto liquido, talvolta la torta fatica ad asciugarsi e cuocersi bene al centro e sul fondo.

Una volta sfornata e fredda ho spolverato di zucchero a velo.

È una torta molto saporita e rustica. Accompagnata con una pallina di gelato alla crema è fantastica.

Raccomandazione:
Se si seguono bene le indicazioni delle dosi e le uova non sono molto grandi il risultato sarà una bella torta con le fettine di pesca ben visibili in superficie. La consistenza della torta sarà un pochino asciutta.
Se si aumentano un pochino i liquidi (per esempio a me piace aggiungere all’impasto il succo che produce la frutta una volta tagliata), le fettine di pesca sprofonderanno un pochino e la torta risulterà più umida.

In entrambi i casi comunque sarà un successo 😉