Torta di pesche noci e liquore all’amaretto

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Torta di pesche noci e liquore all’amaretto

Estate molto intensa sia sul piano fisico che mentale. Sono tornata da qualche giorno dalle vacanze e piano piano sto riprendendo la mia normalità… 🙂

Questa è una torta preparata la scorsa settimana (veramente già ripetuta due volte per l’abbondanza di pesche noci del momento). Non sentivo lo slancio a pubblicare perché la mia testa continua ad andare a chi ha perso la vita, la casa, la famiglia, i propri cari a causa del terremoto. Nemmeno oggi mi sento tanto in vena veramente, ma sono qua.

Provatela è una buona torta!

Ingredienti:
3 pesche noci
3 cucchiai di liquore all’amaretto
2 cucchiai di zucchero di canna
3 uova
180 gr di zucchero di canna
250 gr di farina debole
70 gr di olio di girasole
1 bustina di lievito
30 gr di liquore all’amaretto
Zucchero a velo

Procedimento:
Come prima cosa ho affettato le pesche noci a fettine, le ho messe in una terrina e le ho lasciate insaporire con 3 cucchiai di liquore all’amaretto e 2 cucchiai di zucchero di canna, mescolando ogni tanto.

Dopodichè ho preparato la tortiera foderandola con un foglio di carta forno inumidita e strizzata.

In planetaria ho montato le uova con lo zucchero di canna rimasta, vi ho aggiunto la farina setacciata con il lievito alternando con l’olio e il liquore all’amaretto.
Ho quindi versato l’impasto nella tortiera e ho disposto le fettine di pesche noci in maniera circolare.
Ho infornato per 3 quarti d’ora in forno a 180°, questa volta con forno ventilato e con il maggior calore proveniente dal basso in quanto quando preparo torte alla frutta, soprattutto se è matura e rilascia molto liquido, talvolta la torta fatica ad asciugarsi e cuocersi bene al centro e sul fondo.

Una volta sfornata e fredda ho spolverato di zucchero a velo.

È una torta molto saporita e rustica. Accompagnata con una pallina di gelato alla crema è fantastica.

Raccomandazione:
Se si seguono bene le indicazioni delle dosi e le uova non sono molto grandi il risultato sarà una bella torta con le fettine di pesca ben visibili in superficie. La consistenza della torta sarà un pochino asciutta.
Se si aumentano un pochino i liquidi (per esempio a me piace aggiungere all’impasto il succo che produce la frutta una volta tagliata), le fettine di pesca sprofonderanno un pochino e la torta risulterà più umida.

In entrambi i casi comunque sarà un successo 😉

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Streusel (crumble) ai lamponi

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Streusel ai lamponi

Stamattina mi sono alzata alla buon ora con intenzioni sane: mezzo litro d’acqua a digiuno (questo lo faccio sempre), una bella colazione con fette biscottate appena imburrate e la nostra marmellata di ciliegie, e una bella tazza del mio caffè preferito e cioè all’americana.
Ho preso due contenitori e mentre il sole non era ancora cocente sono andata in giardino a raccogliere mirtilli e lamponi. Finchè raccoglievo i mirtilli le cose andavano bene, quando mi sono spostata nella parte alta del giardino dove abbiamo lamponi a ridosso della recinzione, e dove il terreno è in pendenza, mi è successo di tutto: sono scivolata tra i rovi, mi sono riempita di graffi e le ortiche hanno fatto il loro dovere. Dopodichè per raccogliere quelli più in alto mi sono faticosamente arrampicata su un muretto, ovviamente tutti gli insetti del mondo erano in riunione proprio lì, e mentre scendevo dal muretto ho urtato il contenitore dei mirtilli e una buona parte sono rotolati per il sentiero… nel frattempo il sole era diventato caldissimo quindi vi lascio immaginare …… Totale: sarebbe stato meglio rimandare le buone intenzioni ad altro momento e restare a dormire.

Nonostante tutto però una bella scorta di lamponi e di mirtilli me la sono fatta . Li ho lavati e asciugati. Poi ho surgelato tutti i mirtilli in FRESCO e li ho messi in freezer. Idem con i lamponi belli, sani e interi. Molti erano rotti e non presentabili e allora li ho utilizzati per fare uno Streuselkuchen cioè una torta ai lamponi con un crumble, in questo caso diversamente dal solito ho utilizzato lo zucchero di canna. Ha un aspetto più rustico, rimane molto più granulosa. Non l’avevo mai fatta ma l’esperimento è riuscito :).

Venite con me e vi spiego come si fa:

Ingredienti:
750 g farina debole
un pizzico di sale
zucchero vanigliato
400 g zucchero di canna
2 uova
300 g di burro
qualche cucchiaiata di marmellata d lamponi
1 cucchiaio di farina
lamponi freschi
zucchero a velo

Procedimento:
ho foderato la leccarda del forno con carta forno. Ho preparato un impasto con farina, sale, zucchero vanigliato, burro e zucchero di canna a cui ho gradatamente aggiunto le uova. Ho impastato ancora un pochino a mano e ho formato un panetto a cui ho dato una forma quadrata bassa e l’ho sistemato in un sacchetto da freezer. L’ho messo nel mio FRESCO, l’abbattitore ad uso domestico (in alternativa utilizzate il frigorifero) per circa mezz’ora giusto il tempo per ricompattare il burro.
Ho prelevato 2/3 dell’impasto, l’ho steso sopra la carta forno e l’ho tirato con un mattarello per uniformare lo spessore.

Ho mescolato 4 o 5 cucchiaiate di marmellata di lamponi con il cucchiaio di farina in una ciotola, e l’ho steso sopra l’impasto, velando bene con un cucchiaio. Ho distribuito i miei lamponi freschi e sopra vi ho sbriciolato la restante parte di Streusel.

Ho infornato a 190°C per circa 35 minuti. Ho tolto la leccarda dal forno, ho tagliato subito dei rettangolotti e con una paletta ho disposto le fette di dolce su una vaschetta che ho messo in abbattitore, ma solo per bloccare l’evaporazione, non per raffreddarlo completamente. L’ho lasciato infatti solo un quarto d’ora circa. Quando il display indicava di aver raggiunto una temperatura intorno ai 10° C ho spento FRESCO e ho tirato fuori la vaschetta. Si tratta di pasta frolla e non deve essere conservato in frigo.

Ho cosparso di zucchero a velo e alla fine della fiera…ne è valsa la pena 😉

Vuoi saperne di più su FRESCO e su come ha cambiato le mie abitudini in cucina? Dai un’occhiata qua https://fetteperfette.com/fresco-labbattitore-casalingo-e-non-solo/
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Crumble di mele cotogne

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Crumble di mele cotogne

Innanzi tutto ringrazio http://panconlolio.blogspot.it/2009/10/crumble-di-mele-cotogne.html per questa riuscitissima ricetta!!!

In autunno i dolci con le mele sono i miei preferiti, e non solo in autunno. In tutte le maniere, con varianti dell’ultimo momento, sono sempre buone.

Oggi ho provato a fare questo dolce con le mele cotogne, e ne è valsa davvero la pena.

Ero bambina e la zia Mariuccia di Modena, la sorella più vecchia di mio nonno, mi parlava delle mele cotogne come tra i frutti più squisiti… Non so se sia così ma questo dolce è davvero speciale, come era speciale la zia Mariuccia ❤

Ingredienti
500 gr di mele cotogne tagliate a dadini
120 gr di farina 00
100 gr di burro
120 gr di zucchero di canna
50 gr di mandorle tagliate grossolanamente
1 pizzico di cannella
2 cucchiai di succo di limone
3 cucchiai di zucchero

Procedimento
In un tegame ho fatto cuocere la dadolata di mele cotogne con 30 gr di zucchero di canna, la cannella, il limone e un bicchiere d’acqua. Una volta ammorbidite ho sistemato il composto in uno stampo imburrato. Sopra vi ho cosparso 3 cucchiai di zucchero. Dopodichè sono passata alla preparazione del crumble lavorando con la punta delle dita gli ingredienti rimasti fino a formare delle belle briciolone che ho distribuito sulle mele. Quindi ho infornato per circa mezz’ora.

La particolarità di questo dolce è il contrasto tra la frutta acidula (volendo, diminuire a un solo cucchiaio il succo di limone) e il sapore dolce e burroso del crumble.

Facile e fa-vo-lo-sooo!!!!!!

 

Torta di carote (di Loretta Fanella)

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Torta di carote (di Loretta Fanella)

Una volta un bambino tedesco che avrà avuto 4 o 5 anni e che aveva un musetto troppo simpatico mi ha chiesto:
– “lo sai perché le carote fanno bene alla vista? Perché le mangiano i conigli”
– “….mmmmm e quindi?”
– “hai mai visto un coniglio con gli occhiali”?
E va beh 🙂 ….era per introdurre l’argomento carote 🙂

La torta di carote è un classico delle torte da credenza. Viene preparata in moltissimi Paesi del mondo, e dove la chiamano carrot cake è spesso farcita o accompagnata con creme a base di formaggi spalmabili. A me piace liscia.
Poi c’è chi preferisce la torta di carote con le nocciole. Io la preferisco con le mandorle.

Ricette a iosa da faticare a trovarne una!!!! E’come quando apriamo l’armadio e pur essendo pieno di vestiti non sappiamo cosa indossare. Questa volta ho scelto la torta di carote di Loretta Fanella.
Provate a farla, ne vale la pena davvero!

Ingredienti:
150 g di farina debole
50 g di farina di mandorle
16 g di lievito
200 g di burro pomata
200 g di zucchero di canna
2 uova intere
1 pizzico di sale
150 g di carote grattugiate
la scorza di 2 arance

Procedimento:
Nella planetaria ho montato il burro con lo zucchero di canna utilizzando la frusta, fino a quando non ho ottenuto un composto gonfio e bello spumoso. Ho quindi aggiunto le uova una alla volta, il pizzico di sale e la scorza delle arance grattugiate. Dopodichè ho aggiunto a cucchiaiate la farina setacciata insieme al lievito, alternando con la farina di mandorle e le carote grattugiate.

Ho versato la massa in una tortiera da 24 cm e l’ho infornata a 180° per circa 40 minuti.

In cucina lascia un profumo troppo invitante, di casa mi viene da dire….

Fatemi sapere 😉 !